I parassiti che si trovano nei prodotti alimentari comprendono una grande varietà di infestanti, tra cui coleotteri e tarme del cibo.
Tignola della frutta secca
(Cadra cautella)
La tignola della frutta secca è anche soprannominata “Tignola del cacao” e “Tignola dei magazzini tropicali”.
Aspetto
- Il corpo è lungo 7,5-10 mm.
- La tignola della frutta secca adulta ha un’apertura alare di 19 mm.
- Le ali anteriori sono di colore grigio-marrone cenere con bande trasversali più scure mentre le ali posteriori sono più chiare.
- La larva è di colore dal bianco al rosa e con una caratteristica testa marrone (fino a 12-15 mm di lunghezza).
Ciclo Vitale
- La femmina depone 150-200 uova liberamente e casualmente sulle fonti di cibo.
- La larva può crescere fino a 12-15 mm di lunghezza.
- Quando la larva è matura, si adopererà per lasciare la fonte alimentare e cercare un luogo in cui trasformarsi in pupa.
- La larva si impupa in un bozzolo di seta.
Abitudini
- La tignola della frutta secca si trova negli impianti di lavorazione, nei magazzini e nelle abitazioni.
- La larva si sposta sul substrato alimentare, rivestendolo di bave sericee nel quale resta nascosta mentre si nutre.
- Danni: soprattutto contaminazione dell’alimento, specialmente per le bave sericee; per quanto concerne il cacao e i suoi derivati, è considerato uno dei Lepidotteri più dannosi a livello mondiale.
- Derrate attaccate: in particolare prodotti a base di cacao e nocciole; attacca anche prodotti di derivazione cerealicola, frutta essiccata, prodotti oleiferi.
- La larva è in grado di perforare l’imballaggio.
Tignola fasciata
(Plodia Interpunctella)
La tignola fasciata è considerato uno dei parassiti più dannosi a livello mondiale.
Aspetto
- L’adulto ha un’apertura alare di circa 14-20 mm.
- Ha le ali di colore grigio chiaro, ma la parte anteriore delle ali è bruno-rossastro e ramato sui due terzi esterni.
- La larva matura è solitamente bianco sporco, ma può variare di colore dal verdastro al rosa o brunastro, a seconda del nutrimento.
- Il capo è di colore variabile dal giallognolo al marrone rossiccio.
Ciclo Vitale
- La femmina della tignola fasciata depone circa 200 uova sul substrato alimentare nell’arco di 1-18 giorni.
- Temperatura e disponibilità di cibo determinano la lunghezza della fase larvale.
- A maturità la larva crea un bozzolo per l’impupamento fissato al substrato o alle pareti adiacenti.
- Il ciclo vitale completo dura 25-135 giorni, con 4-6 generazioni all’anno.
Abitudini
- Derrate attaccate: è un Lepidottero estremamente polifago; attacca cariossidi, farina e prodotti di derivazione cerealicola, sfarinati vari, frutta secca ed essiccata, cacao, cioccolato, zucchero, erbe officinali, semi di ogni genere.
- Danni: contaminazione del substrato con escreti e secreti; superficialmente, gli alimenti con infestazioni in atto o pregresse sono ricoperti, in forma più o meno estesa, da bave sericee
- La larva è in grado di perforare l’imballaggio.
Tignola grigia della farina
(Ephestia kuehniella)
La tignola grigia mediterranea della farina è un’infestante molto comune di derrate alimentari e dispense. È comune in mulini e magazzini dove può ostruire i macchinari con le sue ragnatele.
Aspetto
- L’adulto della tignola grigia mediterranea della farina ha un’apertura alare di circa 20-22 mm e in posizione di riposo è lungo 10-14 mm.
- Le ali posteriori sono bianco sporco mentre le ali anteriori sono grigio-blu con striature nere a zig zag e una fila di macchie scure in corrispondenza della punta.
- Le larve sono di colore bianco con testa marrone e uno scudo sul collo.
- Le larve possono assumere un colore rosato o verdastro e possono raggiungere una lunghezza di 15-20 mm.
- La pupa forma un bozzolo marrone a forma di fuso lungo circa 9 mm.
Ciclo Vitale
- La femmina depone tra 100 e 700 uova (di solito 200) nella fonte di cibo e di solito fissa le uova all’interno della zona infestata.
- Le uova solitamente si schiudono dopo 3-5 giorni. Dalla schiusa le larve producono molta ragnatela.
- Le giovani larve rimangono in tubi serici che sono costantemente filati.
- La larva raggiunge la massima dimensione dopo circa 40 giorni. La larva si impupa nel materiale infestato o sopra di esso (di solito farina) o in crepe e fessure nelle vicinanze.
- Il ciclo vitale può essere completato in sole 4-6 settimane, ma di solito richiede circa 3 mesi in funzione della temperatura e umidità.
Abitudini
- La tignola grigia mediterranea della farina si trova per lo più nella farina infestata.
- Inoltre ne è stata riscontrata la presenza in grano, crusca, prodotti a base di cereali, frutta a guscio, cioccolato, semi, fagioli, biscotti, frutta secca e altre derrate alimentari.
- Danni: contaminazione del substrato con escreti e secreti; superficialmente, gli alimenti con infestazioni in atto o pregresse sono ricoperti, in forma più o meno estesa, da bave sericee.
Tignola del cacao
(Ephestia Elutella)
La tignola del cacao è una specie di parassita non autoctono. Spesso si trova nei magazzini e nelle altre aree in cui vengono conservati cibo o tabacco.
Aspetto
- L’adulto ha un’apertura alare di 14-17 mm; quando è in fase di riposo, con le ali ripiegate a tetto sopra il corpo ed è lunga 8-11 mm.
- Le ali anteriori color grigio brunastro incrociate con due fasce più chiare mentre le ali posteriori sono più chiare e grigie.
- Le larve sono biancastre, di colore giallastro o rossastro (a seconda dell’alimentazione) con capo marrone. Si sviluppano per una lunghezza di 10-15 millimetri.
Ciclo Vitale
- La femmina depone circa 100 uova, singolarmente o in piccoli gruppi.
- Le larve ricoprono i cibi infestati con bave sericee dove si sviluppano e formano a maturità un bozzolo.
- Il periodo di sviluppo dipende dalla temperatura e dalla disponibilità di alimento. A seconda della stagione, lo sviluppo completo richiede 2-6 mesi.
Abitudini
- La tignola del cacao si nutre di semi di cacao e tabacco, ma infesta anche la frutta secca e a guscio e i cereali.
- La larva si sposta sul substrato alimentare, rivestendolo di bave sericee nel quale resta nascosta mentre si nutre.
- Danni: soprattutto contaminazione dell’alimento, specialmente per le bave sericee.
Ptinide
(Ptinus Tectus)
Aspetto
- Ricoperti di peli bruno-dorati, gli ptinidi adulti hanno l’aspetto di un ragno e crescono fino a circa 2,4-4 mm di lunghezza.
Ciclo Vitale
- Gli ptinidi hanno un ciclo vitale di 4-6 mesi. Gli adulti vivono fino a 3-4 mesi a 20-25 °C.
Abitudini
- Derrate attaccate: legumi, semi vari, farina, cacao, spezie, noci, latte in polvere, resti di insetti morti.
- Lo ptinide si rileva soprattutto nei magazzini sporchi o con cattiva rotazione delle merci, base dei silos, ecc.
- Le larve si trovano spesso su materiale di scarto vario e possiede la capacità di forare vari materiali non commestibili prima di trasformarsi in pupa.
Anobio del tabacco
(Lasioderma serricorne)
Aspetto
- L’adulto (2-4mm) è di colore bruno-giallastro o bruno-rossastro, densamente peloso, di forma allungata. Sono buoni volatori e risultano attratti dalla luce UV.
- L’anobio del tabacco assomiglia all’anobio del pane. Differisce da quest’ultimo per la mancanza di striature sulle elitre e altri piccoli particolari.
- Ha la testa piegata verso il basso quasi perpendicolare al corpo, conferendogli un aspetto gibboso se visto di lato.
- Le larve biancastre sono lunghe circa 4 mm e leggermente ricurve (scarabei forme).
Ciclo Vitale
- Il coleottero adulto vive da 2 a 6 settimane (non si nutre) e durante questo periodo le femmine possono depositare da 20 a 100 uova.
- Le uova vengono deposte liberamente sul materiale infestato.
- Il periodo larvale varia normalmente da 4 a 5 mesi, ma in condizioni estremamente favorevoli, lo sviluppo da uovo ad adulto può avvenire in 6-8 settimane.
- A maturità le larve si impupano e rimangono in questa fase di riposo per 12-18 giorni.
Abitudini
- Danni: causati dalle larve che scavano gallerie nella derrata per nutrirsi e per impuparsi e dagli adulti neosfarfallati che scavano per uscire dai luoghi di impupamento.
- L’anobio del tabacco si ciba di tabacco, prodotti alimentari essiccati, spezie, leguminose, caffè, cereali.
- Sono stati rinvenuti anche in riso, patate essiccate, paprica, uvetta, esche per topi a base di cereali e fiori secchi. In certi casi attacca anche prodotti di origine animale (lana, crine, insetti, animali imbalsamati). Si rinviene anche su carta.
- I coleotteri adulti volano e spesso si allontanano dal materiale infestato e si possono trovare in tutta l’area circostante.
Pidocchi dei libri
(Liposcelis bostrychophila, Lepinotus patruelis)
Aspetto
- Adulti — la dimensione varia secondo la specie. 1-2 mm di lunghezza. Di colore variabile dal giallo chiaro al marrone scuro.
- Ninfe — molto piccole, spesso appaiono trasparenti.
Ciclo Vitale
- Liposcelis bostrychophila — predilige temperature elevate, 25-30 °C.
- Lepinotus patruelis — si riproduce a 5- 15 °C.
Abitudini
- Liposcelis bostrychophila — comune nelle abitazioni.
- Lepinotus patruelis — comune nelle fabbriche e su pallets.
- Si nutrono di licheni, di funghi e di varie sostanze secche di origine vegetale o animale.
Gnatocero cornuto
(Gnatocerus Cornutus)
Aspetto
- Circa 3,5-4,5 mm di lunghezza, il maschio del gnatocero presenta due grosse mandibole prominenti e due protuberanze a “corna” sulla testa. La femmina ha un aspetto molto simile al tribolio delle farine.
Ciclo Vitale
- Temperatura favorevole: 15-32 °C; lo gnatocero non riesce a completare il ciclo vitale al di sotto dei 10 °C.
Abitudini
- Si nutre di farina, pasta, semola, ecc. Può integrare la sua dieta con uova e larve di lepidotteri.
Tribolo confuso della farina
(Tribolium Confusum)
Aspetto
- Il tribolio confuso della farina è lungo 3-4 mm, le larve sono lunghe circa 6 mm.
- L’adulto è di colore marrone-rossiccio e le larve sono color miele chiaro.
- È simile al Tribolio delle farine, eccetto per le antenne, che sono di quattro segmenti e si allargano gradualmente verso l’estremità – un’altra piccola differenza è nella forma del torace.
- I lati del tribolio della farina sono ricurvi, mentre il torace del tribolio confuso della farina è più diritto.
- Ha ali ben sviluppate ma vola di rado.
Ciclo Vitale
- La femmina depone tra 350 e 400 uova, con un picco che si verifica durante la prima settimana.
- Gli adulti possono vivere fino a 2 anni e le femmine possono deporre le uova per più di un anno.
- Le uova vengono deposte direttamente nella farina, in altri materiali per alimenti o attaccate alla superficie del contenitore. Sono di colore bianco o incolore e coperto da un materiale appiccicoso al quale può aderire la farina.
- Le larve scavano nei semi, ma possono lasciare il rifugio in cerca di cibo migliore.
Abitudini
- Specie molto polifaga che predilige derrate alimentari in polvere e ricche di amidi. Attacca farine, semola, crusca e derivati, semi rotti (p. es. cereali, ricino, copra, sesamo, lino, leguminose da granella) frutta secca (p. es. arachidi), cacao, cioccolato, manioca, latte in polvere, erbari, collezioni di insetti e crisalidi del baco da seta.
- Predomina nelle regioni temperate e fredde.
Tarlo dell’avena
(Ahasverus adena)
Aspetto
- Il tarlo dell’avena è marrone chiaro e lungo circa 2 mm. Sono buoni volatori e camminatori.
- Di aspetto simile al silvano dentellato, ma privo delle sporgenze simili a denti e dal corpo leggermente più largo.
- Le larve sono inizialmente bianche e diventano più scure man mano che arrivano a maturità. Raramente crescono fino a oltre 3 mm e non hanno protuberanza a forbice nella punta dell’addome.
Ciclo Vitale
- Le femmine adulte depongono le uova circa 3 – 4 giorni dopo l’uscita.
- I maschi e le femmine accoppiate hanno una durata di vita media di 159 e 208 giorni rispettivamente.
- Le uova, deposte singolarmente o in gruppi di due o tre, si schiudono dopo 4-5 giorni.
- Le larve completano lo sviluppo dopo 11-19 giorni. Quando è matura, la larva si costruisce una camera con residui di alimenti incollati assieme.
- La fase di pupa si svolge dopo un stadio prepupale di 1-2 giorni e gli adulti fuoriescono dopo 3-5 giorni.
Abitudini
- Questa specie predilige un’ampia varietà di prodotti alimentari, compresi cereali e prodotti derivati, semi oleosi e prodotti derivati, frutta secca e spezie.
- Si nutre inoltre di muffe, insetti morti e alimenti danneggiati.
Punteruolo del grano
(Sitophilus Granarius)
Aspetto
- Corpo di colore bruno scuro-nero.
- Lungo circa 2,5-5 mm. Non vola
- Presenta un rostro portante l’apparato boccale.
- La larva del punteruolo del grano è priva di zampe, tozza, di colore bianco-bianco crema, con un capo marrone chiaro.
Ciclo Vitale
- Gli stadi di uovo, larva e pupa avvengono all’interno delle cariossidi pertanto raramente sono visibili.
- I fori di uscita del punteruolo del grano sono piuttosto larghi e tendono a essere più frastagliati che non lisci e circolari.
- Le femmine praticano un piccolo foro nel chicco, vi depositano un uovo, quindi chiudono il foro con una secrezione gelatinosa.
- Il ciclo vitale è di circa 30-40 giorni durante l’estate e 123-148 giorni d’inverno, a seconda della temperatura e umidità.
Abitudini
- La maggior parte della loro vita è trascorsa all’interno della cariosside del cereale.
- Sia le larve che gli adulti si nutrono della cariosside di grano.
- Derrate attaccate: cariossidi di cereali integre (frumento, riso, mais, orzo, avena); anche la pasta alimentare può essere attaccata purché abbia spessore tale da permettere alla larva di accrescersi e impuparsi all’interno di essa; può aggredire anche semi di leguminose.